“Il Libro bianco redatto dalle Camere di commercio regionali e da Uniontrasporti definisce in maniera puntuale le priorità infrastrutturali per una crescita organica del territorio, con un occhio di riguardo al tema della sostenibilità, e fornisce in quest’ottica utili linee di indirizzo per l’attuazione degli interventi più strategici”.
È quanto hanno condiviso gli assessori regionali Cristina Amirante (Infrastrutture e Territorio) e Fabio Scoccimarro (Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile) in occasione dell’evento “Logistica e infrastrutture per il Friuli-Venezia Giulia. Fattori chiave per la competitività”, organizzato il 9 aprile scorso Trieste a cura del sistema camerale del Friuli Venezia Giulia con la collaborazione di Uniontrasporti.
Durante l’incontro sono stati illustrati gli aggiornamenti contenuti nella seconda edizione del “Libro Bianco. Priorità del Sistema economico”, dove sono individuate le opere infrastrutturali (310 per il Friuli Venezia Giulia) che le imprese oggetto dell’indagine condotta ritengono prioritarie per la crescita economica del territorio e per la competitività del tessuto imprenditoriale.
Le opere indifferibili individuate sono: il potenziamento e velocizzazione della rete ferroviaria Venezia-Trieste e l’ammodernamento tecnologico della tratta Udine-Ronchi dei Legionari Nord, l’efficientamento di Porto Nogaro e dell’attività di retroporto, l’allungamento verso Gemona della strada regionale Cimpello-Sequals.
Le piccole imprese richiedono inoltre il potenziamento del porto di Monfalcone per il traffico crocieristico, mentre le grandi imprese hanno indicato la necessità di un collegamento ferroviario diretto tra le linee Trieste-Udine, Gorizia-Nova Gorica e il terminal intermodale Sdag.
Su questi aspetti è intervenuta l’assessore Amirante durante i saluti introduttivi. “Sul fronte dell’intermodalità – ha evidenziato l’esponente della Giunta – lavoriamo per costituire una ‘cabina di regia della logistica’ in cui i tecnici del settore possano esprimere le necessità quotidiane e del medio-lungo periodo, in modo da semplificare l’individuazione di specifici investimenti pubblici.
Sarà inoltre fondamentale investire sulla viabilità alternativa al trasporto su gomma, che ad oggi raggiunge l’88% del traffico merci complessivo), e consentire agli operatori un facile approvvigionamento dei carburanti green”.
Riguardo alla Cimpello-Sequals, Amirante ha parlato di un’opera imprescindibile per “collegare le aree produttive sviluppatesi in regione tra gli anni ’70 e ’80 e che non sono toccate dalla rete autostradale”, mentre ha ribadito le interlocuzioni in corso tra Regione e Governo in tema di ferrovie e di Zona logistica semplificata.
L’assessore Scoccimarro si è soffermato sugli indicatori “Green and Smart” secondo cui il Friuli Venezia Giulia è al terzo posto in Italia per sostenibilità ambientale. “Un dato che certamente ci nobilita nell’immediato – ha dichiarato l’assessore – ma che non deve farci dormire sugli allori: troppe ancora, come si evince dallo studio, sono le aziende che non prevedono investimenti sostenibili nell’immediato futuro”.
Scoccimarro ha, infine, citato lo stanziamento di oltre 200 milioni di euro approvato dalla Conferenza Stato-Regioni per la realizzazione del Molo VIII a Trieste, definendolo “un ulteriore passo avanti nella decarbonizzazione del Golfo, riconvertendo strutture inquinanti in meno impattanti, come avvenuto tra il 2019 e il 2020 con la chiusura della Ferriera di Servola”.
Estratto da comunicato della Regione FVG dd 09-04-2024
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https://www.vg.camcom.gov.it/allegati/News/Libro%20Bianco%20FVG_seconda%20edizione%202024%20sito.pdf