Il governatore della Regione Friuli-Venezia Giulia, al Business forum trans Adriatico tenutosi a Pordenone il 2 febbraio scorso, ha dichiarato: “È importante rafforzare la partnership industriale con i Balcani per riavvicinare all’Europa occidentale pezzi di filiera produttiva fondamentali per la nostra economia, che negli ultimi decenni sono stati purtroppo delegati al Far East.
Le chiavi decisionali dei processi produttivi non possono essere consegnate nelle mani di paesi terzi che poco hanno a che fare con la democrazia.
Ecco perché l’intensificarsi delle relazioni commerciali con la Serbia è un’opportunità non solo per il Friuli-Venezia Giulia e l’Italia, ma per tutta l’Europa: qui si parla di una parte fondamentale del nostro futuro, dove più forte è la rete di relazioni tra i Paesi più saranno salvaguardati i principi democratici e di libertà in cui crediamo, tanto per l’Europa occidentale quanto per i Balcani stessi”.
Scopo dell’evento, nel corso del quale la Società Alpe Adria S.p.A. ha presentato il nuovo collegamento intermodale tra l’interporto regionale di Cervignano e la Serbia, che sarà attivato dal mese di aprile, il dialogo e il confronto sui temi legati alla rete di cooperazione tra i due Paesi in cui il Friuli-Venezia Giulia riveste un ruolo strategico di regione ponte. Fedriga ha portato il saluto della Regione al seminario dedicato alle opportunità nel campo degli investimenti bilaterali, alla presenza, tra gli altri, del presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, e del presidente serbo di Confindustria, Patrizio Dei Tos.