Lo scorso 8 novembre la Giunta della Regione Friuli Venezia Giulia ha varato la manovra finanziaria per la Legge di Stabilità 2025.
“Una manovra che dà risposte sia sul piano della spesa corrente, intervenendo su quei settori strategici dove pesa l’aumento del costo della vita come la salute e i sostegni alle persone fragili, e sia su quello degli investimenti, rinforzando linee contributive innovative come quella del fotovoltaico per l’autosostentamento energetico delle famiglie con una previsione per questa misura di 70 milioni di euro”. Questa la dichiarazione dell’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli a commento dell’approvazione definitiva da parte della Giunta del disegno di legge afferente alla Legge di Stabilità 2025.
Come ha spiegato l’esponente della Giunta regionale – ribadendo la soddisfazione per la recente approvazione all’unanimità del Consiglio delle autonomie locali al documento finanziario regionale – per quel che riguarda il sistema sanitario, che è il settore per il quale lo stanziamento è superiore agli altri, le risorse complessive comprendono sia le dotazioni di fine 2024 sia le risorse aggiuntive che consentono di attuare una programmazione annuale.
L’assessore ha poi ricordato lo sforzo compiuto per l’abbattimento dell’Imposta locale immobiliare autonoma (Ilia) grazie a una contribuzione ai Comuni di 33 milioni di euro, generando in questo modo un vantaggio economico per i cittadini e le imprese.
Questa la suddivisione dei 6 miliardi e 241 milioni complessivi della Legge di Stabilità per le principali aree settoriali:
- 159 mln ad Attività produttive e turismo;
- 112 mln alle Risorse agroalimentari, forestali ed ittiche;
- 185 mln a Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile;
- 594,68 mln a Infrastrutture e territorio;
- 15 mln alla Protezione civile;
- 91 mln a Cultura e sport;
- 235 mln a Lavoro, formazione istruzione e famiglia;
- 3 miliardi e 560 milioni a Salute, politiche sociali e disabilità;
- 675 mln ad Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e politiche dell’immigrazione;
- 123 mln a Patrimonio, demanio, servizi generale, sistemi informativi.
“Tutte queste risorse – ha aggiunto Zilli – comprendono le linee di parte corrente e quelle di investimento per una programmazione di medio e lungo periodo che consenta a questa regione di crescere come ha dimostrato di saper fare con i risultati in questi anni”.
Infine, ha concluso l’assessore Zilli, l’iter della manovra prevede prima del dibattito in Consiglio regionale – il cui inizio è fissato per il 9 dicembre – ulteriori possibilità di integrazioni e di contributi al provvedimento a seguito dei confronti con le parti sociali e le Commissioni consiliari. (estratto da comunicato della Regione ARC/GG/al dd 8/11/2024)