Si è svolta il 23 novembre scorso a Pordenone la cerimonia delle premiazioni dell’economia e dello sviluppo 2023 della Camera di commercio Pordenone-Udine, che ha visto consegnare riconoscimenti a 72 rappresentanti delle imprese del Friuli-Venezia Giulia. All’evento hanno preso parte il governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, presenti in sala inoltre il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, il presidente dell’Ente camerale, Giovanni Da Pozzo, e il ministro del lavoro Marina Calderone.
”La tenuta nel nostro sistema è stata possibile perché noi possiamo contare su un tessuto produttivo che, dalla piccola impresa e dal piccolo artigiano fino alla grande azienda, è stato in grado, in questi anni, di creare ricchezza attraverso l’impresa reale e non attraverso speculazioni di carattere finanziario” – ha sottolineato il governatore Fedriga – “Non c’è dubbio che la seconda parte del 2023, come da previsioni, vive un momento più difficile rispetto al 2022 e alla prima parte del 2023 – ha osservato il governatore -. È altrettanto vero, però che, rispetto ad alcune previsioni nefaste, e lo dico mentre stiamo scrivendo la Legge di bilancio, le entrate e quindi la ricchezza prodotta dal nostro territorio, anche nella seconda parte dell’anno sono cresciute in Friuli-Venezia Giulia: queste non sono previsioni ma dati certi. Il merito della tenuta è delle imprese che credono profondamente nel loro lavoro”.
“Anche grazie ai nuovi Patti finanziari che abbiamo siglato con lo Stato centrale, disponiamo di 400 milioni circa di euro all’anno in più di spesa corrente, per mettere in campo misure anticicliche nei momenti di difficoltà e, fortunatamente, possiamo vantare una grande alleanza tra istituzioni, mondo dell’economia, mondo del lavoro e mondo dell’impresa”.
“Il nostro è un tessuto imprenditoriale che in questi anni ha dato prova di grandi capacità di resistenza, nonostante le mille difficoltà che hanno e stanno attraversando le imprese – ha detto a margine Bini -. Il Friuli-Venezia Giulia resiste bene rispetto ad altre regioni d’Italia: poi è chiaro per tutti che stiamo attraversando un momento difficile soprattutto per quanto riguarda l’export. Per quanto riguarda le politiche monetarie e quindi l’aumento del costo del denaro dovremmo aver raggiunto il massimo, per cominciare a ridiscendere”.