Da Container News 13/7/23
Cosa sta succedendo al Transpacifico?
Drastica riduzione del trasportato Asia-USA nel primo semestre di quest’anno ovvero 21,8% in meno del primo semestre 2022.
Dalla Cina addirittura -25% .
Ricordiamo che il Transpacifico è la più importante tratta oceanica container del mondo, vena giugulare dell’economia e del mercato USA (ma anche specularmente dell’economia cinese!).
Le cause? In primo luogo si stima che a partire dalla seconda metà del 2022, causa l’impennata dell’inflazione, siano calati significativamente i cosiddetti consumi di beni voluttuari, che nel periodo pandemico erano cresciuti a dismisura; poi c’è da tenere in conto la politica governativa che ha stimolato il reshoring di importanti comparti produttivi, infatti, in base agli ultimi dati diffusi dall’ OCSE sula produzione industriale americana, l’indice a maggio 2023 si pone sui medesimi livelli del 2019 (vedi grafico)
Da Alphaliner di giugno
Riassestamento spazi Transpacifico – Asia Europa
Dai dati di Alphaliner si nota un ricollocamento degli spazi stiva del consorzio 2M (MSC e Maersk ovvero i due principali vettori del mondo) dal Transpacifico (ora 20% dello spazio complessivo offerto ) all’Asia Europa (in cui ora offre il 37%). In particolare, MSC riduce la sua offerta stiva a meno del 7% sul Transpacifico ed aumenta fino al 22% sull’Asia/Europa.
Coincidenze? Fase temporanea? Market forecast preoccupanti? Anche qui troppo presto per azzardare una conclusione, ma certamente sintomi da seguire con estrema attenzione anche in previsione delle mosse che precederanno lo scioglimento dell’alleanza 2M fra i due colossi MSC e Maersk (2025).
Da Adria Ports 1° luglio 23
Estensione concessione portuale HHLA a Trieste
La concessione in essere e sulla quale è stata realizzata in tempi sorprendentemente brevi la “Piattaforma logistica” (terminal attualmente multimodale ma con ambizioni importanti di crescita anche nel container) è stata estesa di ulteriori dieci anni dall’Autorità di Sistema ovvero fino al 2064.
Conferma ulteriore della volontà del Concessionario HHLA PLT Italy (e degli investimenti già disponibili) per procedere all’inizio della costruzione del molo VIII (secondo terminal container di Trieste oltre allo storico Molo VII) destinato anch’esso al traffico di lungo corso e delle navi di grandi dimensioni.
Il primo lotto, che potrebbe essere operativo in tre anni dall’inizio lavori, permetterà già l’operatività ad una nave madre da almeno 16.000 TEU.
Ora al lavoro, per allestire gli indispensabili collegamenti diretti stradale e ferroviario e per permettere quindi la movimentazione di volumi di un ulteriore primario vettore marittimo, il cui nome è facilmente intuibile nell’ottica della Realpolitik dei trasporti.
Da ShippingItaly del 18/7
ONE: Nuovo servizio shuttle dedicato all’ Adriatico
Trattasi di un servizio ibrido destinato a raccogliere carico container dei principali porti Adriatici per trasbordarli a Damietta sui servizi transoceanici, oltre a servire direttamente Israele ed Egitto come Intramed.
ONE (accordo di integrazione fra le tre principali compagnie giapponesi NYK, Mitsui OSK e K Line per il settore container) è membro del consorzio The Alliance del quale fa parte anche HMM (vedi spigolature nel numero 5) si propone ora anche in Adriatico con un servizio concorrenziale sull’Asia/Med anche se in trasbordo.
Anche questo movimento in preparazione di un prossimo “farewell dinner” dei Consorzi o semplice coincidenza?